Friday, November 13, 2009

SE QUESTO E’ UN UOMO

Parlare di Berlusconi non significa parlare di politica in senso stretto, chi lo sostiene o e’ un gonzo o e’ in malafede. Parlare di Berlusconi significa dissertare della persona che decide i destini dell’Italia per via del suo ruolo che gli permette di manipolare il paese politicamente, mediaticamente ed economicamente. Berlusconi e’ appena stato definito dal Forbes la dodicesima persona piu influente nel mondo.

Berlusconi non ha nulla a che fare con il pensiero politico della destra, ne della sinistra, ne del centro. Non ha nulla a che fare con alcun pensiero politico. Sono patetici coloro i quali lo votano sostenendo di essere di destra. Proprio le piu grandi personalita’ della destra liberal-conservatrice italiana lo hanno disperezzato come nessun altro (basti pensare a Montanelli o Sartori) perche’ loro sì erano e sono in buona fede e sanno che Berlusconi ha sempre calpestato ogni valore e idea della destra.

Ora la domanda, perche’ le persone di destra e quelle cattoliche votano in genere per lui? Berlusca non solo non ha a che fare con il pensiero tradizionale della destra che va da Adam Smith a Milton Friedman (lui a chiacchiere e’ liberista, a fatti e’ il piu grande monopolista e oligopolista della storia) ma non ha nulla a che fare con i valori cattolici. Che centra col cattolicesimo chi va a mignotte? Chi divorzia piu volte e che si vanta di essere un playboy? Che c’entra coi valori della Chiesa chi promuove la televisione di showgirl che si prostituiscono per arrivare in alto e che promuovono idee ridicole e false su cosa sia il successo? Chi sostiene che le ragazze si debbano preparare al futuro scegliendo partners benestanti come suo figlio con il messaggio “tu donna non conterai mai un cazzo, ma se scopi quelli coi soldi allora potrai avere una bella vita”?

Non c’entra nulla ma la Chiesa se lo deve tenere buono perche’ lui prende molti voti cattolici, come meccanismo clientelare fa si che i clericali non siano toccati da nesuno legislativamente ed economicamente.

Questo uomo piccolo piccolo e’ l’antitesi dell’uomo, rappresenta la parte di Italia malata che lo vota, lo imita e lo sogna. Molti italiani si lamentano di cosa sia l’Italia ma la verita’ e’ che sono dei piccoli borghesi invidiosi di non essere dall’altra parte della barricata, di poter essere loro a godere dei privilegi dei lacche’ ed amici del cialtrone supremo.

Posso capire che i suoi amici e collaboratori lo difendano, lui paga (fisicamente parlando s’intende) per tutti e loro ne traggono un utile. Ma gli altri no. Quelli che lo difendono senza avere interessi personali sono molto piu pericolosi perche’ sono degli invasati integralisti. Il loro cervello fa poche sinapsi e tutte sbagliate che funzionano piu o meno cosi’: lui e’ contro i comunisti allora e’ di destra, quelli che lo attaccano devono essere di sinistra altrimenti non si spiega, quindi io lo devo difendere sempre e comunque, qualsiasi cosa faccia prendero’ le sue parti.

Non si fermano a pensare, non si pongono il dubbio, partono con il loro software in automatico, fanno sempre le stesse sinapsi e dicono sempre le stesse cose.

Io dico a queste persone che voi siete conniventi dello sfascio dell’Italia e ve ne dovete assumere le responsabilita’

Lo sfascio della giustizia, le connivenze con Mafia e Camorra, la prostituzione istituzionalizzata, lo spingere le donne a fare le marchette per sopravvivere in un contesto impossibile.

SIETE CONNIVENTI DI TUTTO QUESTO!

Io sono cresciuto con un altra Italia in testa, l’Italia di Dante, di Michelangelo, di Galileo, di Leopardi, financo di Calvino e soprattutto di Saviano. L’Italia che non ruba, non paga le mignotte, che ha valori veri, che crea, che si ribella alle ingiustizie e alla malavita. L’Italia che stanno cercando di schiacciare definitivamente

Io aspettero’ il giorno che lui esca di scena augurandomi che Gianfranco Fini possa rimettere a posto i cocci della destra che Berlusconi ha distrutto. Sperando che non sia troppo tardi



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